Progetto W.O.W (women over women)rientra tra i progetti dell’avviso

FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE E PROGETTI DI RILEVANZA REGIONALE PROMOSSI DA ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO, ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE E FONDAZIONI DEL TERZO SETTORE PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA’ DI INTERESSE GENERALE DI CUI ALL’ART. 5 DEL CODICE DEL TERZO SETTORE – RISORSE ADP ANNO 2020 E RISORSE AGGIUNTIVE 2020. Regione  abruzzo e ministero del lavoro e delle politiche sociali

L’Abruzzo,  fotografa una realtà contraddittoria e differenziata in base al genere. Nel terzo trimestre del 2020 si è registrato un calo significativo del lavoro femminile, pari al -3,3%, rispetto allo stesso periodo del 2019 e questo dato pone l’Abruzzo all’ottavo posto tra tutte le regioni italiane nella classifica che attesta la diminuzione dei posti di lavoro delle donne. Soltanto nell’anno 2020 nella regione Abruzzo sono stati stimati 7961 nuovi casi di tumore di cui 3647 a danno della popolazione femminile. Tutto ciò ha portato ad una destrutturazione del sistema welfare femminile con un amento del 15% dei casi di depressione nella nostra regione e un’allarmante incidenza di varie psicopatologie (anoressia nervosa, ansia, disturbi del sonno).

A livello nazionale il 75% delle donne e ragazze dichiara di avere una media o bassa autostima, facendo posizionare l’Italia penultima nella classifica dei Paesi coinvolti nella ricerca, in cui fa peggio solo il Giappone. 8 donne su 10 evitano di partecipare ad eventi pubblici per paura di non apparire perfette e l’80% di donne e ragazze con una bassa considerazione del loro corpo non effettua i controlli clinici di routine.

media e i social hanno una grande responsabilità nel veicolare un’immagine stereotipata della donna e della femminilità, che rispecchia ideali di bellezza irraggiungibili e spesso non aderenti alla vita reale.L’autostima non è solo un fatto personale, che riguarda il rapporto con il proprio corpo, ma un insieme di questioni che “interrogano profondamente i legami familiari, la trasmissione e la costruzione dell’identità di genere, arrivando fino al punto di danneggiare la capacità di prendersi cura di sé della donna e di porsi come soggetto politico, protagonista della propria vita. Di fronte a tutto questo la pressione mediatica, quando alimenta ideali irrealistici di bellezza, ha significato ed efficacia solo nella misura in cui tocca nervi già scoperti nello sviluppo adolescente, ma al contrario può fare molto quando si esercita nel fornire alle giovani donne una visione realistica e non artefatta del femminile. L’immaginario della donna di fronte al proprio corpo è molto complesso, ma si può affermare che gli aspetti più ricorrenti sono quelli relativi alla bellezza e alla fertilità. Soprattutto nelle donne giovani, bellezza e fertilità sono entrambe minacciate dalla malattia tumorale, una esperienza intensamente vissuta a livello personale che deve oltretutto confrontarsi con gli aspetti sociali.La società contemporanea riconosce la malattia tumorale come realtà collettiva che non può essere ignorata  ma di fatto non dimostra di accettarla in tutte le sue implicazioni per vari motivi, non tutti obbiettivamente rivelati, non tutti egualmente rappresentati.

Per quanto la società moderna faccia continui riferimenti alla salute, certamente molto più che in passato, i messaggi sconfinano spesso in un generico salutismo che fa leva sul giovanilismo e che per lo più rifugge da qualunque situazione che richiami sia pure lontanamente i fantasmi della malattia e, più di tutto, della morte.di fronte alla malattia si palesa una estrema variabilità individuale, a significare come la bellezza (per esempio del seno) e la fertilità siano estremamente ricche di simbolismi più o meno manifesti la cui completa conoscenza è ancora un difficile obbiettivo.   Assume un rilievo importante  il retaggio culturale legato alla immagine della donna dopo mastectomia affiancato dalla convinzione che dopo un  intervento alla mammella non sia possibile iniziare una attività sportiva che consente una ripresa più veloce  con conseguente reinserimento sul posto di lavoro; nella nostra Marsica sono tante le donne che iniziano un percorso di riabilitazione dell’arto dopo tre/sei mesi con complicanze di insorgenza di linfedema e difficoltà di ripresa della mobilità corretta .Per questo, il progetto WoW si sviluppa su due assi volti a rispondere ai nuovi fabbisogni emergenti nel contesto di azione :

a)un ciclo di laboratori ludico-educativi LABORATORI AUTOSTIMA:Rafforzare la fiducia di base e in se stessi e nell’altro, la consapevolezza di sé e del proprio valore ,educazione digitale e parità  di genere; LABORATORIO GLOTTODRAMMA:’idea principale è sfidare alcuni pregiudizi ed errori pedagogici persistenti e ben radicati nell’insegnamento delle lingue straniere un approccio olistico applicato all’apprendimento delle lingue che coinvolge lo studente nella sua interezza, mente e corpo, ragione ed emozione, così come accade in qualunque situazione comunicativa reale. I presupposti pedagogici del metodo si possono riassumere con una formula, quella di un approccio comunicativo con orientamento umanistico-affettivo .

Sportello di ascolto verrà gestito sia in modalità in presenza che on line per dare la possibilità a chiunque di fruire dei servizi nella modalità con cui più si sente sereno.Nello sportello di ascolto sarà presente lo psicologo ed un consulente legale per quelle situazioni di bullismo in cui si ravvedesse la necessità di un intervento  da parte del legislatore

Educazione alla cittadinanza digitale per insegnanti , educatori, genitori e società civile :rendere i soggetti in formazione cittadini in grado di esercitare la propria cittadinanza utilizzando in modo critico e consapevole la Rete e i Media, esprimere e valorizzare se stessi utilizzando gli strumenti tecnologici in modo autonomo e rispondente ai bisogni individuali,sapersi proteggere dalle insidie della Rete e dei Media

  1. b) una nuova attività fisioterapica la scherma terapeutica ;Lo sport è stato adattato alla specifica patologia del tumore al seno istituendo un programma preciso e lezioni senza contatto.